Il Golfo di Baratti tra spiaggia e storia.
Un piccolo golfo dalle grandi emozioni dove nella parte centrale c’è la spiaggia di sabbia scura che risplende al sole grazie alla limatura di ferro che la compone, residuo delle lavorazioni di questo metallo nel periodo Etrusco. Alle estremità invece la costa è rocciosa, perfetta per chi preferisce lo snorkeling e le acqua profonde. Alle spalle della spiaggia c’è un parco con pineta e giardino per una passeggiata o per un momento di pausa dal sole, per mangiare qualcosa nei tavoli da pic nic, alcuni punti ristoro e i servizi.
La spiaggia è per lo più libera ma per chi preferisce lo stabilimento balneare ci sono il Bagno Baratti e il Bagno Altamarea con ombrelloni e sdraio per la giornata. Se hai il cane, in estate, puoi andare solo nel tratto di spiaggia libera adiacente il molo.
Caletta Ricchi Baratti e Buca delle Fate
Se sei un appassionato di trekking e non vuoi rinunciare al mare ci sono due calette nascoste nella natura selvaggia che vorrai sicuramente scoprire.
Una è la caletta Ricchi Baratti dove la spiaggia è composta da ciottoli ai cui lati ci sono gli scogli e il mare sprofonda velocemente nel blu. Si raggiunge partendo dal parcheggio centrale di Baratti e si seguono le indicazioni per il sentiero nel bosco che conduce alla Casa Saldarini (o Casa Dinosauro) e alla Casa Esagono di Vittorio Giorgini. Si continua costeggiando il lato nord del golfo, ogni tanto tra la macchia mediterranea si aprono scorci del Golfo di Baratti che meritano una foto ricordo per la loro bellezza. E’ una camminata semplice, in piano, di circa 15-20 minuti che puoi fare anche con la mountain bike. Arrivati a destinazione rimane solo una cosa da fare, tuffarsi!
La seconda è più famosa per la sua unicità e si chiama Buca delle Fate . E’ una caletta rocciosa, un piccolo gioiello incastonato nella costa che arriva fino a Piombino, dove il mare è di blu profondo. E’ un posto magico come magica è la storia che lo racconta: lungo il percorso e lungo la costa vi sono molti antri e “buche” dove si credeva vivessero animali mitologici e fate (sirene per alcuni)che rendevano, per i pescatori, questo luogo molto particolare e pericolo. Un giorno, il pescatore Valerio vi si addentrò attratto dalle sue meraviglie ma fu così catturato dalle fate che lo rinchiusero in una grotta. La sua fidanzata piangeva ogni giorno sugli scogli pregando che il suo amato tornasse e un delfino, sentendone il dolore, raccolse una sua lacrima, ne fece una perla bellissima e la donò alle fate in cambio della libertà del pescatore. Questa è solo una delle storie raccontate, ma che siano vere o no, la buca delle fate ha un’energia diversa e i panorami sono così spettacolari che è impossibile non sognare con la fantasia.
Per arrivare alla Buca delle fate si parte dal parcheggio del Reciso a Populonia. Il sentiero nel bosco è battuto e lungo la strada si incontrano antiche tombe etrusche fino alla scogliera che si apre sul mare. Qui vi sono delle panchine dove potersi riposare e respirare il salmastro a pieni polmoni. Ancora pochi passi ed ecco la buca delle fate! Il percorso totale è breve, circa 20 minuti, facilissimo all’andata perchè è una discesa, più impegnativo al rientro perchè è tutta salita.
Per entrambe le calette ricorda di indossare scarpe comode e ti portarti dietro qualcosa da mangiare ma soprattutto dell’acqua che ti farà comodo durante la giornata. Non ci sono punti ristoro o servizi.
Attività e sport
Per gli sportivi o per chi ha voglia di un po’ di avventura a Baratti si può scoprire il mondo sommerso e le sue bellezze oppure avventurarsi nella natura grazie ai percorsi di trekking percorribili anche con mountain bike.
Per i subacquei c’è Marenea Diving, con escursioni giornaliere lungo costa e una volta a settimana escursione alla scoperta dell’isola d’Elba, con guide subacquee certificate e immersioni per tutti i livelli di esperienza. Se non hai il brevetto ma vuoi provare l’emozione di essere circondato dal mare organizzano il “battesimo del mare”; scenderai a circa 5 mt con l’attrezzatura accompagnato da un istruttore che ti guiderà in ogni fase di questa bellissima esperienza.
Se invece sei un amante di maschera e pinne per un po’ di snorkeling o se hai solo voglia di un tuffo nel blu puoi noleggiare piccole imbarcazioni (senza obbligo di patente nautica) all’Ormeggio Baratti per la giornata intera oppure per la mezza giornata. Se il mare vuoi godertelo senza stress puoi scegliere di fare una piccola escursione in barca di circa un’ora lungo costa insieme a Marco o Iacopo che guideranno la barca.
Se invece preferisci la natura ci sono dei percorsi di trekking che puoi fare a partire dal parcheggio del Reciso a Populonia. Oltre alla Buca delle Fate, puoi seguire il percorso che costeggia il mare e che arriva fino a Calamoresca (Piombino). Il paesaggio è bellissimo con scorci sul mare e sulle isole dell’arcipelago.
Pranzo, aperitivo o cena?
Se siete già in spiaggia e avete voglia di un aperitivo il Bagno Baratti è perfetto soprattutto al tramonto che dipinge il cielo di mille sfumature di rosso. Qui puoi trovare lo Zenzito un cocktail a base di zenzero per rinfrescare le calde serate estive.
Se invece hai voglia di pesce ma senza l’obbligo di dover andare al ristorante prova il piccolo chiosco del polpo, aperto solo in estate. Se sei più tipo da panino, trovi il food truck Il Casotto nel parco con tavolini per due chiacchiere tra amici.
Per una cena vista mare c’è La Pergola con dell’ottimo crudo di pesce oppure Da Canessa con terrazza panoramica all’estremo sud del golfo.
Il paese di Populonia
In alto sulla collina c’è Populonia, unico insediamento etrusco sulla costa. E’ un paesino di vicoli storici con negozi di souvenir e di artigiani come Lune di Lana e Il Pellaio. Nella piazza la piccola Chiesa di Santa Croce, totalmente ristrutturata, conserva un piccolo frammento di un affresco originario. Dall’alto della torre, nelle giornate soleggiate, la vista è mozzafiato: si vede la costa, l’isola d’Elba, la Capraia e anche la Corsica in lontananza. Per una bevanda fresca fermati al giardino di Populonia, una coccola in più in vacanza è concessa a tutti. Il parcheggio di Populonia (Via S. Giovanni, 1) è a pagamento in estate e gratuito in inverno.
Fuori stagione
In inverno le attività sono chiuse, il food truck e il chiosco del polpo non ci sono più, gli stabilimenti balneari sono stati smontati e la spiaggia rimane sola e silenziosa avvolta nella sua magia. Uno spettacolo che comunque, anche con il cielo grigio e il mare agitato, rimane unico al mondo. E’ il momento delle passeggiate al mare da soli, con gli amici, in famiglia o con il cane, si può giocare in spiaggia anche con sciarpa e berretto!
Sotto il frusciare degli alberi si può fare un po’ di ginnastica o magari della meditazione senza essere disturbati da nessuno e farsi cullare dal suono delle onde.
Il tempo sembra quasi fermarsi e lo scandire del respiro lascia che la mente viaggi libera tra i pensieri. Può essere un momento di raccolta interiore o semplicemente una gita fuori città.
Come arrivare e dove parcheggiare?
Baratti dista circa 14 km da San Vincenzo e si raggiunge percorrendo Via Provinciale della Principessa in direzione Piombino. Troverete l’indicazione di Baratti alla rotonda dopo la Torraccia. I parcheggi sono sia lungo strada che nelle aree apposite e in estate sono tutti a pagamento. Soprattutto nei week end il Golfo è molto affollato così come in Agosto ed è meglio arrivare presto al mattino per essere sicuri di trovare un posto.