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Le città d’arte, distanti ma non troppo!

Scopri Campiglia Marittima

Per una vacanza nella vacanza, prenditi una pausa dal sole e scopri le città d’arte nei dintorni. Un viaggio tra storia e sapori della tradizione toscana, scoprendo anche le campagne dalle particolarità uniche a seconda delle varie zone. 

Capalbio e il Giardino dei Tarocchi

Immerso nella maremma toscana, quasi al confine con il Lazio, Capalbio è un piccolo paese in alto sulla collina con vicoli colorati dai mille fiori dei balconi e protetto da una cinta muraria sulla quale si può salire in alcuni tratti per ammirare il panorama fino al mare. Da visitare anche la Chiesa del Cuore Immacolato, la Rocca Aldobrandesca, il Palazzo Collachioni al cui interno è custodito il pianoforte di Giuseppe Puccini e la Torre sulla quale è possibile salire fino in alto. 

Non molto lontano c’è il Giardino dei Tarocchi,dall’artista Niki de Saint Phalle, ispirato agli arcani maggiori. Statue imponenti, colorate a mosaico, con fontane e animazioni a ingranaggi per viaggiare con la fantasia oltre l’immaginazione. 

Distanza dal Santa Cecilia
130 km

Dove parcheggiare?

C’è un grande parcheggio in Via Circonvallazione oppure lungo strada. I parcheggi potrebbero essere a pagamento. 

Castiglioncello

Una piccola città sul mare amata da Alberto Sordi e Marcello Mastroianni, oggi casa di Renato Zero. Il lungomare è la sua bellezza passeggiando tra spiagge e scogliere si arriva fino al porto di Rosignano Marittimo. Alla Pineta Marradi per un po’ di riposo dal sole ma anche per un po’ di divertimento con il minigolf e il piccolo luna park per bambini in estate. Il Castello Pasquini circondato da un grande parco è oggi proprietà del comune di Rosignano che lo utilizza per gli eventi culturali.  Nel centro di Castiglioncello ci sono molti negozi di abiti e Café con tavoli all’aperto dove si respira ancora un po’ aria anni ‘60-’70 . 

Visita anche la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo e Immacolata Concezione con la tipica cupola che vedrai svettare tra le case. 

Distanza dal Santa Cecilia
40 km

Dove parcheggiare?

Al parcheggio della pineta in Via della Pineta 29 oppure lungo strada.

Firenze

Il simbolo di una Firenze rinascimentale portata al successo dalla famosa famiglia de’Medici sono il Duomo e il suo Campanile. Si possono visitare entrambi e scoprire Firenze dall’alto della cupola del Brunelleschi o del campanile di Giotto ti lascerà senza fiato. Un altro simbolo di Firenze è piazza della Signoria con il Palazzo Vecchio, dove la “Signoria del tempo si riuniva nel famoso Salone dei Cinquecento. Anche qui è possibile salire fino in cima alla torre dove ci sono dei tratti di pavimento con vetro che permette di vedere fino in basso. Sotto i portici, la foto al Perseo è d’obbligo. Gli Uffizi, famosi al mondo, sono una galleria d’arte di estrema importanza per i quadri qui custoditi come la Venere del Botticelli. Al Ponte Vecchio per una passeggiata tra le vetrine dei maestri orafi mentre gli “occhi di Cosimo” lungo il corridoio Vasarariano sbirciano dall’alto. Nella piazza del Mercato Nuovo puoi sfidare la fortuna alla Fontana del Porcellino: metti una moneta in bocca al porcellino e lasciala andare, se cadrà tra le grate la fortuna ti sorriderà. Nella credenza comune anche il solo strofinare il naso del porcellino porti fortuna. 

 Il Bargello, un tempo temuta prigione, oggi museo nazionale. C’è anche il museo scientifico di Galileo Galilei, la Casa di Dante Alighieri per un po’ di poesia fino ai museo più moderni della moda come quello di Gucci e di Ferragamo. Palazzo Pitti è un altro dei simboli di Firenze, legato alla storia della famiglia Medici fino ai Savoia passando per la dinastia Asburgo-Lorenza, e oggi sede di 4 diversi musei e dell’evento Pitti Uomo dove le grandi firme presentano le loro collezioni.  Alle sue spalle c’è un grande museo a cielo aperto, il Giardino dei Boboli con statue e fontane spesso ritratte dagli studenti dell’accademia delle belle arti che qui si esercitano. 

Nel quartiere san lorenzo, per una visita alla residenza di Cosimo de’Medici con il giardino di aranci, la chiesa di San Lorenzo dove la famiglia pregava e le Cappelle Medicee dove riposano sia Cosimo de’Medici che il più famoso Lorenzo de’Medici. Il mercatino di San Lorenzo per acquistare borse e giacche realizzate dagli artigiani di zona. 

Ancora due passi nel centro di Firenze tra negozi, palazzi storici e gelaterie gustose. Per uno spuntino il Mercato Centrale con espositori di prodotti locali. All’Antico Vinaio per una schiacciata fumante oppure, per le strade, molti i food trucks per assaggiare il panino con il lampredotto.Nei ristoranti storici del centro per la ribollita e due crostini con i fegatelli! Ma se sei amante della “ciccia” questa è la città perfetta per un’ottima bistecca alla fiorentina!  

Come ultima tappa non perderti il Piazzale Michelangelo facilmente raggiungibile in autobus dove vi è una riproduzione del David di Michelangelo. 

Distanza dal Santa Cecilia
140 km

Dove parcheggiare?

Alla Fortezza da Basso sul Viale Strozzi oppure al parcheggio sotto la stazione centrale di Firenze Santa Maria Novella. Entrambi i parcheggi sono a pagamento.

Grosseto

Le mura di Grosseto sono tra le migliori conservate in Italia, costruite nel XII secolo e composte da sei bastioni angolari e un Cassero Senese sul lato orientale risalente al XIV secolo. Piazza Dante Alighieri è il centro della città dove ci sono loggiati con negozi e bar, ma anche il Palazzo Aldobrandeschi, uno dei più belli d’Italia, e il Duomo di San Lorenzo risalente al 1294 costruito con marmo bianco e rosso che si alternano per tutta la facciata e sulle pareti laterali. Lungo il corso principale del centro ci sono due chiese che meritano di essere visitate: Chiesa di San Francesco e la Chiesa di San Pietro. In Piazza Baccarini 3 c’è il Museo Archeologico e d’arte della Maremma costituito da 5 sezioni per ripercorrere la storia di questa zona. 

Fuori Grosseto c’è il nuovissimo centro commerciale Maremà per chi ha voglia di shopping moderno. 

Distanza dal Santa Cecilia
80 km

Dove parcheggiare?

 Vi è un parcheggio in Largo Busatti oppure in Piazza Esperanto 8.

Livorno

Un mix perfetto di tradizioni portuali, simpatia e arte: da Modigliani a Virzì fino a Bobo Rondelli per citarne alcuni. 

La Terrazza Mascagni è il simbolo di Livorno per il suo lungomare che vive di bar, pizzerie e gelaterie e i famosi Bagni Pancaldi, i primi in italia su cemento,  un tempo frequentati dall’alta nobiltà e da esponenti di rilievo come il Carducci, il Pascoli e il Mascagni. Per i più piccoli, sul lungo mare, c’è l’aquario. Non perderti la Fortezza Vecchia nel porto mediceo con i suoi imponenti bastioni sul mare e i 4 mori: c’è un unico punto della piazza da dove si vedono contemporaneamente il naso di tutti e 4, riesci a trovarlo? Alla Fortezza Nuova per una passeggiata nel verde. Non perderti il quartiere Venezia con i suoi fossi (canali) che si possono visitare sul battello e i suoi vicoli che narrano storie di vecchi mercanti (se sei da queste parti, passa a trovarci all’Agave in Città anche solo per un caffè!). 

Per immergerti nella livornesità culinaria di prodotti freschi il Mercato Centrale detto anche delle Vettovaglie per provare il Cacciucco, il 5 e 5 e il ponce alla livornese. Per un tuffo in mare fermati a Calafuria una costa rocciosa dove i livornesi prendono il sole in ogni stagione. 

Distanza dal Santa Cecilia
65 km

Dove parcheggiare?

In Via Forte dei Cavalleggeri per la Terrazza Mascagni, oppure presso STP Parking nei pressi della Fortezza Vecchia e dell’imbarco traghetti.

Lucca

Chiamata anche la città delle cento chiese, Lucca, saprà stupirti. Il centro storico è racchiuso dalle mura cinquecentesche sopra le quali si possono fare delle bellissime passeggiate a piedi o in bicicletta ammirando il panorama della città. Piazza dell’Anfiteatro dalla forma ellittica è il centro del paese con bar e ristoranti per una pausa e poi ci sono le chiese, i palazzi e le torri di Lucca da visitare: 

Cattedrale di San Martino: particolare facciata asimmetrica al cui interno è custodito L’Ultima Cena di Tintoretto. 

Chiesa di San Michele: con in alto la statua dell’arcangelo Michele avvolta nella leggenda. Si narra che l’arcangelo indossi un anello il cui diamante si può ammirare solo in alcuni punti della chiesa. 

Basilica di San Frediano: facciata a mosaico che illustra l’Ascensione di Cristo tra gli angeli alla presenza degli apostoli. 

Torre Guinigi: 45 mt di altezza costruita in pietre e mattoni con al suo apice un giardino che ospita 7 piante di leccio. 

Torre dell’orologio: 207 scalini in legno originale. La vista dall’alto è superba. 

Palazzo Ducale: le sale maestose, gli appartamenti dei sovrani, la loggia degli Ammannati, tutto ti riporterà a vivere il suo passato. 

Palazzo Massoni: famoso il suo giardino con decorazioni floreali e architettoniche di origine seicentesca.

Museo di Giacomo Puccini: qui è nato il famoso musicista nel 1858, la sua casa. 

Visitare Lucca può essere stancante, fermati un attimo e assaggia il famoso Buccellato, un pane dolce con uvetta. 

Poco distante da Lucca c’è Borgo a Mozzano, famoso per il Ponte del Diavolo. Si narra che il capomastro incaricato della costruzione del ponte avesse fatto un patto con il Diavolo: ponte finito in una notte in cambio della prima anima che avesse attraversato il ponte stesso. Ma ogni patto può essere aggirato, anche quello con il Diavolo, infatti il capomastro fece attraversare il ponte a un maiale! 

Distanza dal Santa Cecilia
110 km

Dove parcheggiare?

Al di fuori delle mura di Lucca ci sono molti parcheggi sia pubblici che privati a pagamento. 

Massa Marittima

Tra le colline metallifere ecco spuntare Massa Marittima, un borgo suddiviso in 3 parti:

Città Nuova, la parte più alta, con la Torre del Candeliere o Torre dell’Orologio che si collega al Cassero Senese, un complesso fortificato attraverso l’Arco Senese. 

Città Vecchia, la parte storica, con Palazzo Garibaldi nella piazza più famosa di Massa Marittima dove c’è anche la Cattedrale di San Cerbone, un mix di architettura romanico-gotica del XIII secolo, Palazzo Comunale e le Fonti Pubbliche. All’interno della Cattedrale è conservato il Crocifisso ligneo di Bonaventura risalente al XIV secolo. La Torre Campanaria è come un collegamento tra la cattedrale e il vicino Palazzo Vescovile che ancora oggi ha una forte importanza religiosa. Alle Fonti Pubbliche potrai ammirare uno degli affreschi più famosi che raffigura l’Albero dell’Abbondanza i cui frutti sono dei falli in erezione, dove le donne venivano in cerca di fortuna e speranza per una gravidanza. Da non perdere il Palazzo del Podestà dove ha sede il Museo Archeologico di Massa Marittima. 

Il Borgo, con il Palazzo della Zecca che fu istituito all’inizio del XIV secolo e dove si coniavano 3 tipi di monete: il Grosso da 20 denari, il Grossetto da 6 denari e il Denaro Piccolo. 

Distanza dal Santa Cecilia
50 km

Dove parcheggiare?

Al Parcheggio dell’Ortino oppure lungo la Via Massetana. I parcheggi potrebbero essere a pagamento.

Pisa

Quando si pensa a Pisa la prima cosa che viene in mente è la torre pendente e la sua Piazza dei Miracoli. La torre deve la sua inclinazione ad un cedimento strutturale del terreno avvenuto già ai tempi della sua costruzione tra il dodicesimo e il quattordicesimo secolo e che ancora oggi necessita di interventi per evitarne la caduta. Nella piazza c’è anche il Duomo di Santa Maria Assunta con pianta a forma a croce latina edificato con marmo colorato al cui interno sono conservate anche opere d’arte e il “pergamo”, ovvero il pulpito di Giovanni Pisano. Il Battistero deve la sua fama alla sua grandezza, infatti è il più grande al mondo, con una circonferenza di 107.24 m. Il lato nord della piazza è chiuso dal Camposanto Monumentale o Vecchio dove si possono ammirare affreschi e sarcofagi in onore di nobili, politici e potenze militari che qui sono state sepolte. Si può salire sulle Mura di Pisa (a pagamento) per una lunga passeggiata che riporta verso il Lungarno. Un’altra piazza che merita di essere visitata è la Piazza dei Cavalieri dove oggi, nel Palazzo della Carovana, un tempo quartier generale dell’Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, voluti dal granduca Cosimo I de’ Medici,  ha la sede l’università Normale. Di fronte al Palazzo c’è una statua importante proprio del granduca. La Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri fu progettata da Giorgio Vasari a cui poi sono stati aggiunti il campanile e i due corpi laterali con funzione di magazzini. Il Palazzo dell’Orologio è famoso perché la sua costruzione inglobò la Torre del Muda dove, come narrato nella Divina Commedia di Dante, vi morì il Conte Ugolino Della Gherardesca nel 1289.  

Passando per Piazza delle Vettovaglie, un tempo centro focale di scambio merci, si arriva al centro del paese: Borgo Stretto e Borgo Lardo con i famosi portici ricchi di vetrine e di pasticcerie storiche dove godersi un caffè. A Pisa, anche solo camminare sui lungarni storici merita il viaggio. 

Distanza dal Santa Cecilia
90 km

Dove parcheggiare?

Parcheggi pubblici e privati in prossimità di Piazza dei Miracoli sul viale Bonanno Pisano e in Via Cammeo Carlo Salomone. Parcheggio alla stazione centrale di Pisa.

San Galgano

Una spettacolare abbazia senza tetto circondata da prati e sorvegliata dall’alto dall’eremo di Montesiepi. Deve il suo nome a Galgano, un cavaliere che viveva una vita fatta di eccessi e vizi e grazie all’apparizione in sogno dell’Arcangelo Michele decise di convertirsi ad una vita di redenzione e perdono. Il cavallo lo condusse a Montesiepi e da qui iniziò la sua vita da eremita conficcando la sua spada nella roccia, dove esiste ancora oggi e la si può ammirare in tutta la sua straordinarietà. Nel 1185, alla morte di Galgano, fu grazie al Vescovo di Volterra e ai monaci cistercensi con i quali era in contatto che presero vita l’Eremo di Montesiepi e l’Abbazia di San Galgano.  Oggi è un luogo di pellegrinaggio per i credenti e una meta da scoprire per i turisti. E’ un luogo che conserva la magia della sua storia e delle leggende che di qui sono passate, si narra che Galgano oltre ad essere stato un cavaliere di Re Artù sia stato anche un protettore del Santo Graal. L’abbazia è maestosa con le sua alte pareti, il rosone dell’abside, le monofore e le colonne che sorreggono ancora le volte della navata centrale. Tutto attorno il giardino e poco lontano un bar per riposare bevendo una bibita fresca. 

Distanza dal Santa Cecilia
80 km

Dove parcheggiare?

Ampio parcheggio all’ingresso di San Galgano.  

San Gimignano

Lungo la strada, prima di vedere San Gimignano, vedrai le sue torri svettare in alto nel cielo. In origine erano 72, una per ogni famiglia facoltosa del tempo, ma ad oggi ne rimangono solo 13. 

E’ un paese piccolo ma dalle mille bellezze che conserva ancora oggi i tratti originali del medioevo. Nella piazza centrale del paese ci sono il Duomo, con molti affreschi e statue al suo interno, e il Palazzo Comunale con da un lato la Torre Grossa, visitabile,  e dall’altro la Loggia del Comune. All’interno di quest’ultimo ha sede il Museo Civico di San Gimignano con varie sale a tema, tra cui quella dedicata a Dante che qui visse nel ‘300. 

Nella piazza della Cisterna, più piccola, ma altrettanto famosa, c’è un pozzo ottagonale al suo centro ed oggi, come allora, è una piazza commerciale con negozi e bar per il divertimento e lo shopping. 

Al Museo della Tortura ci sono riproduzioni delle varie tecniche di tortura internazionali e con una sala dedicata alla pena di morte con manichini per rendere veritieri i vari scenari. 

Distanza dal Santa Cecilia
100 km

Dove parcheggiare?

Al Parcheggio Giubileo P1 oppure al Parcheggio P3. Entrambi a pagamento.

Siena

Famosa nel mondo per il Palio che ogni anni attira turisti da tutto il mondo. Piazza del Campo con la sua particolare forma a conchiglia è il centro della città. Nel punto più basso della piazza c’è il Palazzo Comunale costruito tra il 1298 e il 1310 con mattoni e marmo bianco. E’ da sempre sede di amministrazioni governative, un tempo del Governo dei Nove oggi del Comune. 

La Torre del Mangia è un vero e proprio spettacolo, al lato del palazzo, alta 88 metri dalla cui sommità si vedono le campagne senesi. Deve il suo nome al primo campanaro soprannominato proprio “mangia” per i suoi vizi culinari. 

Il Duomo si riconosce per la sua facciata a strisce bianche e nere e per il pavimento ricco di simbologie esoteriche. Alla sua destra c’è il Museo dell’Opera dove sono conservate opere di fama mondiale come il Tondo di Donatello.  Anche il Battistero è unico nella sua bellezza con una fonte battesimale in bronzo e marmo circondata da affreschi. 

Passeggiare per i vicoli di Siena è un’esperienza tra passato e presente dove i negozi di artigiani di alternano ai negozi delle grandi firme della moda di oggi. A Natale, Siena è suggestiva per i mercatini, le luci ma soprattutto per il Panforte e per i Ricciarelli. Per pranzo o cena prova i pici cacio e pepe, non te ne pentirai! 

Distanza dal Santa Cecilia
120 km

Dove parcheggiare?

Al di fuori delle mura ci sono molti parcheggi segnalati.

Volterra

Solo il viaggio per arrivare a Volterra ti stupirà con i mille scorci sulla campagna toscana! Volterra è racchiusa nelle sue possenti mura in un susseguirsi di vicoli e stradine tra negozi di artigiani, gelaterie e ristoranti dove poter gustare i piatti della tradizione: salumi di cinta senese di Volterra, i pecorini delle Balze DOP e la zuppa alla volterrana. In piazza Martiri sarà il panorama a stupirti, nelle giornate di sole si vede anche il mare in lontananza. In piazza dei Priori c’è uno dei palazzi più antichi della Toscana, il Palazzo dei Priori, dove al suo interno c’è la Sala del Consiglio interamente affrescata e la Torre del Palazzo sulla quale è possibile salire.  Vicino c’è il Palazzo Pretorio e la Torre del Porcellino, che in realtà è la scultura di un cinghiale che sporge sulla facciata.  Il Duomo è da sempre il simbolo della potenza religiosa di Volterra con molte cappelle interne. Il battistero è una particolarità della città per la disposizione della facciata che guarda l’ingresso del Duomo ed è decorata con marmo verde e bianco mentre il resto della struttura è in pietra nuda. Al suo interno è conservata la famosa fonte battesimale di Giovanni Vaccà del 1750. 

Il Museo Etrusco è sicuramente una bellezza da non perdere dove si ripercorre non solo storia di Volterra ma anche quella del territorio. Tra i vari reperti qui conservati due sono famosi, l’Urna degli Sposi e la statuetta dell’Ombra della Sera. 

Per i più forti di stomaco c’è il Museo delle Torture con riproduzioni dell’epoca. 

Volterra è anche famosa per la lavorazione dell’alabastro, un pietra difficilissima da lavorare, di alto pregio scoperta dagli Etruschi e unica al mondo: visita il Museo dell’Alabastro per scoprirne di più. 

Poco distanti da Volterra sono ancora attivi gli scavi archeologici del Teatro Romano e il Parco Fiumi dove c’è l’acropoli etrusca e la Fortezza Medicea. 

Un’altra particolarità che puoi vedere solo a Volterra sono le Balze, pareti verticali formate dal crollo della roccia molto particolari per le loro forme. 

Distanza dal Santa Cecilia
65 km

Dove parcheggiare?

Ci sono due parcheggi: Parcheggio Docciola e Vallebona. I parcheggi potrebbero essere a pagamento.

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